Spesso questi ultimi vengono tirati fuori dalla discussione anche se sono pienamente coscienti e autosufficienti. Da qui un famoso film "Parenti serpenti" diretto da grande Mario Monicelli nell'ormai lontano 1992, che metteva in luce queste difficoltà finendo con un epilogo severamente drammatico (riportiamo un passaggio in fondo all'articolo).

Far capire loro che potrebbe essere una scelta vantaggiosa e sicura per entrambi le parti è molto importante.

Ovviamente non basta parlarne. Per prendere una decisione bisogna seguire un percorso ben preciso.

Vediamo insieme quale potrebbe essere:

Cominciare da una ricerca su internet può ristringere sicuramente il campo. Trovare delle strutture il più possibile vicine a noi ci farà risparmiare tempo e quindi denaro quando dovremo recarci in visita, inoltre avremo un primo impatto sullo stato e le condizioni dello stabile e di tutto ciò che lo circonda. Sempre dal sito possiamo avere un'anteprima sui servizi offerti e le iniziative in corso (promozioni, offerte speciali, ecc...).

 

Il passo successivo è chiaramente visitare le strutture individuate e quindi verificare di persona gli spazi, i servizi offerti e cosa fondamentale "l'igiene e la pulizia". Purtroppo molto spesso ci si imbatte in luoghi in cui la pulizia è solo apparente. Lo si nota dagli odori, da angoli inutilizzati e mal organizzati e altri dettagli (divise sporche e/o logore) ecc...

Importante è anche vedere come si viene accolti. Non bisogna sottovalutare che siamo ancora in una fase in cui la pandemia non ci ha abbandonato, ma è sempre dietro l'angolo.

Cosa bisogna chiedere? Ovvio che la maggior parte delle strutture ha più o meno lo stesso standard di servizi (a volte il minimo indispensabile). Quindi è necessario capire cosa offrono in più e se fanno al caso nostro, anzi al caso del nostro familiare.

Alcune strutture infatti, programmano attività extra che coinvolgono l'ospite e lo fanno sentire più a loro agio.

Questi potrebbero essere eventi teatrali interni, interviste che fanno rivivere emozioni e ricordi passati, canto, musica e chi più ne ha più ne metta.

Una cosa è certa, più l'ospite viene coinvolto, più sarà felice di soggiornare nella casa di riposo.

Per ospiti non autosufficienti è bene informarsi sulle qualità del personale impiegato e sulle cure che offrono, ma per questo è meglio confrontarsi con il proprio medico.

Ovviamente se possibile potremmo chiedere le informazioni direttamente agli ospiti. Quelli più vigili, si intende.