Il Grande Caldo e la Salute degli Anziani.
Ogni anno, quando torna l’estate, ascoltiamo le ormai note raccomandazioni alla TV, sulla minaccia del grande caldo alla salute degli anziani, un caldo torrido particolarmente rovente in questi giorni. Le alte temperature possono aggravare le già precarie condizioni di salute di molti nostri cari non più giovanissimi, rendendo assolutamente necessario prendere tutte le dovute precauzioni per proteggerli. In particolare per coloro che soffrono di pressione bassa, di difficoltà respiratorie, di pressione alta, di problemi di alimentazione e deglutizione. A prescindere dal fatto che è importante restare a riparo, in luoghi freschi, durante le ore più calde, non esponendosi alla calura esterna. Il caldo può essere particolarmente pericoloso. Le alte temperature provocano vasodilatazione, ovvero, l’allargamento dei vasi sanguigni, con un conseguente abbassamento della pressione sanguigna. Questo può portare a sintomi come vertigini, svenimenti e confusione.
Cosa fare: bere molti liquidi, meglio acqua, per aiutare a mantenere un volume sanguigno adeguato. Rimanere in ambienti freschi, come già suggerito, durante le ore più calde della giornata; e ovviamente, evitare sforzi. Le attività fisiche intense, infatti, possono aggravare la condizione, meglio stare a riposo.
Le alte temperature incidono negativamente anche sui problemi respiratori, come l’asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). L’aria calda e secca, può irritare le vie respiratorie e aumentare la difficoltà nel respirare.
Cosa fare: umidificare l’aria all’interno della casa, utilizzare umidificatori; evitare ambienti inquinati come quelli delle città intasate dal traffico delle auto, perché i sintomi possono peggiorare. Ovviamente avere sempre a disposizione i farmaci prescritti, seguendo le indicazioni del proprio medico curante.
La pressione alta può subire gli effetti negativi del caldo estremo. La disidratazione e il surriscaldamento possono aumentare il carico di lavoro del cuore, affaticandolo e portando a picchi di pressione sanguigna, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari.
Cosa fare: è bene monitorare regolarmente la pressione sanguigna per rilevare eventuali cambiamenti; fare attenzione all’alimentazione, diminuendo il contenuto di sodio nella dieta, per evitare un aumento della pressione sanguigna; assicurarsi di evitare lo stress e di fruire di un adeguato riposo.
Certamente il grande caldo influenza negativamente l’appetito e la capacità di deglutire. La disidratazione può ridurre la produzione di saliva, rendendo più difficile la masticazione e la deglutizione.
Cosa fare: assicurarsi di fare pasti piccoli, leggeri e frequenti, con una buona dose di sali minerali, attraverso la frutta, la verdura, le zuppe fredde; assicurarsi l’assunzione di liquidi e di alimenti ricchi di acqua come l’anguria e il cetriolo.
Un ruolo importante è svolto dall’assunzione di frutta secca. Questa, in porzioni moderate, è una fonte importante di nutrienti, è ricca di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti; fornisce energia e proteine necessarie a mantenere la forza fisica e mentale. È bene fruire di diversi tipi di frutta secca includendo noci, mandorle, pistacchi e nocciole, per ottenere diversi nutrienti. Si può aggiungere allo yogurt o nelle insalate.
Ricordiamoci di proteggere i nostri cari anziani durante i mesi estivi, prestando particolare attenzione alle loro necessità specifiche e fornendo loro tutto il supporto necessario per affrontare il caldo in modo sicuro e confortevole. Buona Estate!!